giovedì 11 dicembre 2008

SCAMPIA – «Sono anni che i disoccupati di Scampia portano avanti un progetto di differenziata porta a porta per i quartieri del Monterosa e del Donguanella, e ieri mattina ci siamo svegliati con una squadra della protezione civile in azione sul territorio dell’VIII Municipalità, senza neanche un preavviso. Vogliamo chiarezza da parte delle istituzioni locali» – queste le parole rivolte stamane da Armando Arianello, leader del movimento disoccupati Scampia, al presidente dell’VIII parlamentino di Napoli, Carmine Malinconico, nella sala consiliare di via della Resistenza a Scampia.E’ stato un brutto risveglio quello dei disoccupati organizzati dell’area Nord di Napoli. E proprio per la presenza della protezione civile dal un lato e la mancanza di risposte da parte dei consiglieri dell’ottava Municipalità dall’altro, i disoccupati di Scampia hanno chiesto un confronto con Malinconico. L’assemblea chiarificatoria si è svolta stamane in un aula consiliare gremita di gente. Il movimento di lotta disoccupati, in cerca di un lavoro e con le idee chiare in merito al tipo di collocazione da occupare, chiede una presa di posizione forte dei consiglieri. A quanto pare, l’iniziativa del sottosegretario con delega all’emergenza rifiuti, Guido Bertolaso non è stata accolta bene. Quest’ultimo ha fatto muovere una squadra di volontari della protezione per monitorare lo stato dell’arte della questione rifiuti nell’area Nord della città.
In merito al provvedimento, si è espresso il presidente Malinconico: «Chiarisco prima di tutto che l’operazione promossa da Bertolaso avrà l’unico scopo di monitorare il nostro territorio e terminerà nell’arco della settimana appena cominciata. Il vero progetto di raccolta porta a porta prenderà il via, presumibilmente, nel mese di settembre».Forte la replica dei disoccupati che pretendono chiarezza e temono che l’indotto lavorativo possa essere gestito senza considerare la forza lavoro del territorio stesso: «I nostri disoccupati – afferma Arianello, presidente dell’associazione “Una nuova Scampia” – conoscono a memoria il territorio e meritano di essere presi in seria considerazione, lì dove partisse un articolato progetto di raccolta differenziata porta a porta a nel nostro quartiere».
Ciò che, forse, più di tutto, ha calamitato l’attenzione dell’assemblea è stata la posizione presa dal presidente dell’VIII municipalità. Questi ha affermato di tenere a cuore la questione ma, allo stesso tempo, ha precisato di non avere alcun potere in merito alle future scelte del sottosegretario Bertolaso in materia di gestione della differenziata: «Accolgo il vostro appello ma sgombro il campo da dubbi nel dire che questo tipo di scelte non dipendono dalla Municipalità bensì da altre istituzioni. Sarà Bertolaso a prendere le scelte. Io potrò solo proporre un progetto che coinvolga i disoccupati del nostro territorio».
Ma sono stati tanti gli interrogativi posti all’attenzione di Malinconico, tra cui l’assenteismo dei consiglieri municipali in merito alla questione. A riguardo, il presidente si è curato di sottolineare la concomitanza con le riunioni delle commissioni consiliari mentre si svolgeva l’assemblea richiesta dai disoccupati in viale della Resistenza. Di fatto, la totale assenza dei consiglieri, ad esclusione del rappresentante dell’Udeur Ciro Esposito, presidente della commissione Lavoro e Formazione professionale, ha reso gli animi della platea di disoccupati molto nervosa.
I manifestanti, infatti, hanno affermato la ferma volontà di richiedere le dimissioni dell’intera minigiunta, se non venisse garantita una precisa attenzione alla questione della raccolta differenziata.

Nessun commento:

Posta un commento